Torino (venerdì, 4 aprile 2025) — Gli studenti scendono oggi in piazza per protestare contro i tagli all’istruzione e il riarmo.
di Marika Bombana
Nella giornata di oggi è in corso la mobilitazione studentesca in tutta Italia contro il governo Meloni. A Torino i ragazzi delle scuole superiori e gli universitari di Palazzo Nuovo e del Politecnico si sono radunati in piazza XVIII Dicembre. I ragazzi hanno deciso di aderire allo sciopero nazionale indetto da USB Scuola e organizzare questa manifestazione, lanciata dal collettivo studentesco di sinistra Cambiare Rotta e dal Fronte della Gioventù Comunista.
Lo striscione che apre il corteo recita: «Soldi alla formazione e non alla guerra. No al riarmo europeo e Palestina libera». Sono presenti anche i fantocci della ministra all’Università Bernini con le vesti di “somaro” e del ministro all’Istruzione Valditara, identificato come ” sceriffo”.
“Mancano soldi alla scuola, le scuole crollano, gli studenti vengono mandati in alternanza e come poche settimane fa uno studente si è fatto male perché è rimasto incastrato in un macchinario e quindi chiaramente noi non possiamo continuare a vivere queste condizioni, sapendo che la prospettiva del governo è quella di investire sempre più in armi”, spiega Caterina Mansueto, presidente della consulta provinciale degli studenti di Torino.
Inoltre, sono state date alle fiamme le foto della bandiera della Nato e del ministro dell’Istruzione. Gli studenti hanno imbrattato con della vernice rossa le foto della premier Giorgia Meloni, del ministro Matteo Salvini, della commissaria europea Ursula Von der Leyen, dei leader di Pd e Azione Elly Schlein e Carlo Calenda.
Last modified: Aprile 4, 2025