Scritto da 9:55 am Torino, Cronaca

Presidio per la libertà di stampa e sostegno al giornalista aggredito

TORINO (24 luglio 2024) – Presidio ieri, davanti alla Prefettura in piazza Castello. “No alla violenza“, questo il messaggio dei partecipanti, dopo l’aggressione al giornalista de La Stampa, Andrea Joly da parte di esponenti di Casapound.

di Sara Panarella

Il presidio è stato organizzato dall’Ordine dei Giornalisti del Piemonte, dall’Associazione Stampa Subalpina, da tutte le Associazioni che si riconoscono nella Via Maestra, insieme a tanti cittadini e le cittadine in piazza, insieme, per difendere la libertà di Stampa, diritto garantito dalla Costituzione.

Appena un mese fa – dice al microfono Carla Piro Mander, Consigliera Ordine Giornalisti del Piemonteal Circolo Arci Magazzino sul Po, ai Murazzi di Torino, abbiamo parlato con una serie di associazioni che si riconoscono ne La Via Maestra di libertà di stampa e come difenderla, un tema che riguarda tutta la collettività e non solo, come talvolta si pensa, gli addetti ai lavori. Abbiamo parlato di conflitti di interesse e leggi che limitano il diritto di cronaca, così come dell’ultima classifica sulla libertà di stampa di Reporters Sans Frontieres, che ci ha fatti precipitare dal quarantunesimo al quarantaseiesimo posto della graduatoria mondiale. Mai avremmo pensato che un mese dopo saremmo stati qui a commentare fatti così gravi. E ancora più grave è che non abbiamo sentito parlare di pericolo per chi fa informazione. Quello che chiediamo alle istituzioni, perciò, è fare in modo di mettere in campo qualcosa affinché tutto questo non capiti più“.

Tutti e tutte a ribadire anche che è sempre la Costituzione a vietare la riorganizzazione del partito fascista. Stefano Tallia, presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Piemonte, ha approfondito le parole di Mander: “Oggi qui chiediamo di far rispettare la Costituzione e di fare attenzione alle limitazioni del diritto di cronaca dei giornalisti, perché sono limitazioni al diritto dell’opinione pubblica di conoscere. La libera di stampa, l’informazione, sono come l’aria che respiriamo. Se l’aria è buona viviamo a lungo, altrimenti si muore. E se si muore di cattiva informazione, muore la democrazia, e questo noi dobbiamo evitarlo“.

Stessa direzione anche per la vicesindaca Favaro: “Non dobbiamo avere paura dell’aggressione fascista”. Tra i presenti, la sottosegretaria Porchietto per la Regione, gli assessori comunali Rosatelli e Tresso, Sarah Di Sabato, Andrea Russi e Valentina Sganga per il Movimento 5 Stelle, Gianna Pentenero, Antonella Parigi e Alberto Avetta per il Pd, Sara Diena, Alice Ravinale e Alberto Re per Sinistra ecologista. L’unico rappresentante del centrodestra è Mino Giachino. Presente anche Andrea Joly che ha ringraziato per il sostegno dimostrato.

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Last modified: Luglio 24, 2024
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