TORINO (venerdì 21 giugno 2024) – Nell’ambito di una vasta operazione contro la ‘ndrangheta disposta dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, i carabinieri del Reparto Operativo Speciale (Ros) hanno arrestato oggi, venerdì 21 giugno 2024, due uomini a Brandizzo: Francesco Maiolo, 41 anni, e Giuseppe Taverniti, 47 anni. Inoltre, sono stati identificati quattro indagati a piede libero: un 28enne di Brandizzo, un 50enne di Orbassano, un 51enne di Nichelino e un 29enne di Rondissone.
Di Daniel Caria
A livello nazionale, l’operazione ha portato a 13 arresti con trasporto in carcere e uno ai domiciliari, oltre a ulteriori 12 indagati a piede libero. Gli arrestati devono rispondere di reati quali associazione di tipo mafioso armata, omicidio plurimo, concorso esterno in associazione mafiosa, estorsione, coltivazione di sostanze stupefacenti, concorrenza illecita, turbata libertà degli incanti, rapina e reati in materia di armi, tutti aggravati dalle modalità e finalità mafiose.
In una nota ufficiale, si legge che “la gravità indiziaria ha riguardato l’attuale assetto del sodalizio, determinatosi all’esito di un cruento scontro con altro gruppo, nell’alternanza degli equilibri criminali, anche con riti di affiliazione avvenuti durante lo stato di detenzione, dimostrando in tal modo la perseverante capacità di penetrazione della ‘ndrina all’interno degli istituti carcerari.”
Le indagini hanno inoltre svelato il coinvolgimento del gruppo nel triplice omicidio di mafia noto come la “strage dell’Ariola”, avvenuto il 25 ottobre 2003 a Gerocarne (Vibo Valentia), parte di una lunga faida tra famiglie rivali che si contendevano l’egemonia criminale sul territorio.
Last modified: Giugno 21, 2024