TORINO (22 ottobre 2024) – Ieri a Torino ha fatto tappa Marcello Fiori, direttore generale dell’Inail che con il ciclo Inail Insieme ha voluto “avviare un dialogo con le realtà locali e realizzare insieme le strategie più efficaci nel contrasto agli infortuni sul lavoro e alle malattie professionali”.
di Sara Panarella
Con Torino il ciclo raggiunge la sesta tappa, momento interno alla Settimana Europea per la Sicurezza e la Salute sul Lavoro 2024.
A Torino Fiori ha incontrato il direttore regionale Fabio Lo Faro e il personale della struttura, le organizzazioni sindacali, gli stakeholder del territorio e i rappresentanti delle istituzioni.
“Ogni singolo incidente, ogni decesso rappresenta una sconfitta per l’intero sistema, una tragedia per le famiglie e spesso per le imprese coinvolte. Dobbiamo fare di più“. Perchè purtroppo sul lavoro si continua a morire. Nei primi sei mesi dell’anno in Piemonte si sono registrate 28.328 denunce di sinistro, di cui 46 con esito mortale, l’11% in meno rispetto allo stesso periodo del 2023, quando erano stati 52. Tra il 2019 e il 2023 gli incidenti nei luoghi di lavoro sono calati del 9,8%, nonostante sia aumentato il numero dei lavoratori (1 milione 800 mila). C’è un miglioramento, ma non ancora sufficiente.
“Noi stiamo lavorando per rendere le aziende ancora più sicure e in Piemonte nel 2023 sono stati investiti oltre 34 milioni di euro. I controlli da soli non bastano, servono incentivi, prevenzione e tanta formazione. Dal 2012 a oggi abbiamo dato alle aziende piemontesi 250 milioni per l’acquisto di macchinari più sicuri e per l’adozione di nuove tecnologie“.
In Piemonte i funzionari addetti al controllo sono però pochi: 17, dieci in meno rispetto a quanto previsto e per questo in futuro sono previste assunzioni sia da parte dell’Inail sia da parte dell’Inps perchè “è bene precisare che i controlli vengono eseguiti da vari enti a seconda delle competenze“.
Last modified: Ottobre 22, 2024