MONCALIERI (7 gennaio 2025) – Ieri si è tenuta l’udienza di convalida dell’arresto di Vera Schenone, la ex campionessa olimpica di sci arrestata per aver sparato al vicino di casa, che adesso è ricoverato alle Molinette, sottoposto a operazione già due volte, ma il pericolo sembra passato.
di Sara Panarella
La giudice Angela Rizzo ha accolto la proposta dell’avvocato difensore Francesca Peyron di trasferire la Schenone in una Rsa fuori Torino. La donna ricorda poco di quanto avvenuto venerdì pomeriggio scorso, quando, sembra, raggiunse la casa del vicino con la pistola in mano sparando quattro colpi di pistola, due dei quali andati a segno, proprio sulla porta di casa dell’uomo, Stefano Milanese, ex-ingegnere della Fiat.
L’avvocata della Schenone ha raccontato che la donna è un cura da un geriatra per una degenerazione della memoria. Subito dopo l’arresto aveva raccontato di aver sparato perchè esisteva un dissidio fra lei e il Milanese dovuto a una volpe di cui lei si prendeva cura, cosa mal vista dall’uomo.
Un racconto che è stato poi annebbiato dalla patologia che cancella la memoria a breve termine e, forse, dalle emozioni.
Anche il marito della Schenone è stato denunciato: Carlo Cazzaniga, 89 anni è stato accusato di omessa custodia dell’arma.
Last modified: Gennaio 7, 2025