TORINO (5 gennaio 2025) – Domani sarà il girno dell’Epifania “che tutte le feste porta via”. Chiamata popolarmente la “Befana” vedrà le calze piene di cioccolati e dolciumi portati dalla celebre vecchina.
di Sara Panarella
In Piemonte c’è però una tradizione gastronomica tipica ancora molto diffusa. Si tratta della Focaccia della Befana, un pane dolce, a volte arricchito di uvetta, canditi, o più recentemente, da gocce di cioccolato. La fugassa d’la Befana è oggi inserita nei prodotti PAT del Piemonte.
Più o meno si ritrova in tutta la regione ma sicuramente due delle zone in cui è più rinomata la produzione di questo dolce sono la Valle di Susa e la città di Chieri.
Una curiosità: all’interno dell’impasto viene messa una fava e chi la ritroverà nella sua fetta potrà dire di avere davanti a sè un anno forunato, almeno questo è ciò che dice la tradizione.
Ecco la ricetta, o almeno una delle sue varianti perchè come spesso accade, ogni valle, ogni città, ogni casa, può avere la sua versione che probabilmente in origine era ancora più semplice di quanto previsto oggi.
Ingredienti
- 600 gr di farina 1
- 120 gr di zucchero
- 100 gr di burro
- una bustina di lievito di birra
- un pizzico di sale
- 2 uova
- 180 gr di latte
- vaniglina
- scorza di arancia grattugiata
- canditi/uvetta ammollata/gocce di cioccolato
- una fava secca
Preparazione
Sciogliere il lievito in parte del latte a disposizione. Mescolare prima i liquidi, compreso il burro sciolto, il latte con il lievito e le uova. Aggiungere i rimanenti ingredienti, compresa la fava, dosando più o meno farina di quella prevista per ottenere una palla liscia. Lasciar lievitare.
Al raddoppio stenderla in una teglia e tagliando l’impasto a raggiera arrotolare le singole fette. Questa decorazione non viene fatta ovunque, anzi spesso è lasciata semplice come una vera fugassa.
Lasciar lievitare ancora un’oretta, poi spennellare di latte o bianco d’uovo, cospargere si zucchero e infornare.
Last modified: Gennaio 5, 2025