VOLPIANO (venerdì 31 gennaio 2025) – La Gurit Italy di Volpiano, azienda attiva nel settore delle energie rinnovabili ha deciso di chiudere e ha iniziato la procedura di dismissione licenziando 56 operai su 64.
di Sara Panarella
Questo nonostante non ci fossero segnali di difficoltà. Secondo Carlo Giunta e Luigi Palopoli della Filctem e della Uiltec di Torino questa è “una notizia inaspettata, arrivata senza che la proprietà avesse dato delle avvisaglie sul piano in serbo per il sito di Volpiano. Le RSU avevano da poco trovato l’accordo per attivare, per tutto il 2025, il ciclo continuo di turni, quindi non si tratta di una crisi, ma di una scelta ben precisa“.
Le due sigle sindacali hanno quindi indetto lo stato di agitazione e oggi hanno organizzato un presidio di protesta dalle 13 alle 15, davanti allo stabilimento di via Torino 105. Precisano inoltre che è stata inviata la richiesta di esame congiunto con l’azienda e l’Unione Industriali, per aprire un confronto e definire possibili soluzioni o ammortizzatori sociali per attenuare l’impatto occupazionale.
La Gurit sostiene che la decisione della chiusura dipende dal drastico calo delle commesse, l’inasprirsi della concorrenza cinese e i costi crescenti dell’energia in Italia. La Stampa riporta però che le lavorazioni finora realizzate a Volpiano verranno trasferite in Cina.
Last modified: Gennaio 31, 2025