Torino (lunedì, 14 aprile 2025) — Attivisti consegnano lettere e volantini di protesta contro la Regione: “dia dati clima”.
di Marika Bombana
Gli attivisti di Extinction Rebellion si sono dati appuntamento questa mattina davanti agli uffici dell’URP (Ufficio relazioni con il pubblico) del Consiglio regionale del Piemonte a Torino, per attaccare con la colla manifesti e volantini in formato “modulo di lamentela” e consegnare molte lettere contenenti le richieste del movimento: ovvero, di agire ora per informare la popolazione sulla crisi climatica e sulle possibili conseguenze ma anche agire per prevenire eventi climatici estremi.
Il presidente del Consiglio regionale, Davide Nicco, reputa questo gesto inaccettabile, sia per il danno materiale ed economico arrecato a un bene pubblico, sia per il messaggio fuorviante mandato con l’uso non autorizzato del logo ufficiale della Regione Piemonte. “Ogni forma di espressione e di protesta è legittima e accettata in democrazia, purché si svolga nel rispetto delle persone, delle istituzioni e del patrimonio pubblico”, così riporta Nicco.
In un comunicato di Extiction Rebellion emerge che: “la Regione Piemonte dichiara di aver ottenuto grandi risultati e di avere messo in atto ottime misure; tuttavia non comunica dati che consentano una valutazione dell’efficacia delle misure adottate per raggiungere la neutralità climatica e l’interruzione della distruzione di ecosistemi. Ci hanno detto di limitarci a usare i canali istituzionali che loro ci hanno dato, come se non fossero già stati tentati tutti. Non possiamo più limitarci a chiedere per favore”.
Last modified: Aprile 14, 2025
