ITALIA (3 gennaio 2025) – Cecilia Sala è stata arrestata il 19 dicembre scorso in Iran. La giovane giornalista romana è adesso detenuta presso il carcere di Evin, a Teheran, accusata di aver violato le leggi della Repubblica Islamica.
di Sara Panarella
Ieri pomeriggio si è tenuta a Palazzo Chigi una riunione convocata dalla Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni insieme al Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, e il Consigliere diplomatico del Presidente, Fabrizio Saggio.
Sul sito del Consiglio viene espresso quanto deciso durante l’incontro e cioè “l’impegno presso le autorità iraniane per l’immediata liberazione di Cecilia Sala, e, in attesa di essa, per un trattamento rispettoso della dignità umana“. In riferimento a Mohammad Abedini, al momento in stato di detenzione cautelare su richiesta delle autorità degli Stati Uniti, “il Governo ribadisce che a tutti i detenuti è garantita parità di trattamento nel rispetto delle leggi italiane e delle convenzioni internazionali“.
Mohammad Abedini è accusato di un attacco con droni in Giordania che ha causato tre morti tra i soldati statunitensi..
Al momento la Procura generale di Milano ha dato parere contrario ai domiciliari per Abedini lasciando il Governo italiano e la nostra giornalista stretto tra le richieste dei due paesi, Stati Uniti e Iran.
A fine dicembre Il Ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani, aveva incaricato l’ambasciatrice italiana Paola Amadei di effettuare una visita consolare per verificare le condizioni della giornalista e chiarire la situazione legale. La famiglia e la Farnesino scelsero il riserbo sull’esito della visita ma adesso, Elisabetta Vernoni, mamma di Cecilia, dice: «La prima preoccupazione adesso sono assolutamente le condizioni di vita carceraria di mia figlia. Si è parlato di cella singola. Non esistono le celle singole. Esistono le celle di detenzioni comuni e poi ci sono le celle di punizione. Lei è una di queste evidentemente“. E aggiunge: “E aggiunge: “Cerca di essere un soldato Cecilia, cerco di esserlo io. Però le condizioni carcerarie per una ragazza di 29 anni che non ha compiuto nulla devono essere quelle che non la possano segnare per tutta la vita. Poi, se pensiamo a giorni o altro, io rispetto i tempi che mi diranno“.
Last modified: Gennaio 3, 2025