Scritto da 10:44 am Top News, Cronaca, Torino

Askatasuna da centro sociale a bene comune, una tappa del percorso

TORINO (15 gennaio 2025) – Ieri pomeriggio si è tenuta una riunione a Palazzo Civico con alcuni proponenti e Garanti del progetto che intende portare lo stabile di corso Regina Margherita 47, allo status di “bene comune”.

di Sara Panarella

In tale occasione è stato fatto il punto della situazione ad un anno dalla firma
del patto stipulato con la Città di Torino per avviare un processo che restituisca alla Città e alla comunità il locale dell’ex centro sociale occupato “Askatasuna”, occupato da circa 30 anni.

La delegazione dei proponenti e Garanti era composta dallo psichiatra Ugo Zamburru, dal magistrato emerito Livio Pepino e dalla docente universitaria Alessandra Algostino. Alla riunione, presieduta da Anna Borasi, hanno preso parte anche la vicesindaca Michela Favaro e l’assessore Jacopo Rosatelli.

Il percorso non è e non sarà lineare. Durante la riunione sono emerse palesi le diverse opinioni presenti in Consiglio Comunale. Il centro destra, ad esempio ha evidenti perplessità nei confronti degli occupanti del centro sociale, non effettivamente interessati al percorso di restituzione alla città dello stabile.

Rimane comunque la difficoltà di liberare uno stabile sede contraddittoria legata a qualche procedimento giudiziario ma anche sede di aggregazione sociale per il quartiere, apprezzato e frequentato liberamente da molte famiglie.

Al momento il progetto, redatto da un’architetta incaricata dal comitato dei garanti e in fase di valutazione tecnica, riguarda la sistemazione del solo pianterreno visto che i piani superiori sono stati classificati come non agibili. E’ stato avviato un crowfunding per raccogliere 100mila euro.

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Last modified: Gennaio 15, 2025
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