Scritto da 10:52 am Torino, Cronaca, Top News

Ancora proteste alle Vallette

TORINO (18 luglio) – Alle Vallette la situazione è sempre più difficile. Ieri una nuova rivolta dei detenuti del padiglione C: quasi la metà non ha voluto rientrare in cella rimanendo nei cortili fino alle 18 circa.

di Sara Panarella

La protesta è stata appoggiata dai detenuti di altre sezione. Alle base di queste azioni ci sono il degrado della struttura e la lentezza burocratica delle Procure e della Magistratura di sorveglianza. Per queste ragioni, i detenuti hanno chiesto di parlare con il garante Nazionale dei detenuti, con i rappresentanti del governo in merito ai decreti legge e con un rappresentante del Tribunale di Sorveglianza.

Il Segretario generale Leo Beneduci dell’Organizzazione sindacale autonoma polizia penitenziaria, OSAPP, dichiara: “Da immemore tempo segnaliamo le gravissime criticità del carcere di Torino e delle restanti carceri italiane tanto che giorno dopo giorno la situazione sta divenendo sempre più grave e pericolosa con rischio per l’incolumità fisica di tutti. Ancora una volta sollecitiamo il Ministro Nordio ad assumere urgenti e concreti interventi, oramai le carceri sono un vero e proprio inferno dove comanda la criminalità organizzata e dove i detenuti spadroneggiano. Ancora una volta sollecitiamo il Presidente del consiglio dei Ministri Giorgia Meloni affinché dichiari con urgenza lo stato di emergenza delle carceri poiché il sistema penitenziario è al completo sfascio“.

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Last modified: Luglio 18, 2024
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