TORINO (3 giugno 2024) – Eccoci arrivati alla linea di partenza per Cinemambiente. Il festival sarà inaugurato martedì 4 giugno alle ore 21.00, al Cinema Massimo, Sala Cabiria, con la proiezione di “Amazonas, maior rio do mundo“, un capolavoro del muto, perduto e ritrovato, costato tre anni di riprese e completato nel 1918 dal regista di origine portoghese Silvino Santos, emigrato fin da giovane in Sudamerica e diventato il pioniere del cinema brasiliano.
di Sara Panarella
Amazonas è il primo lungometraggio girato in Amazzonia, tra il Brasile e il Perù, lungo il percorso del maestoso fiume sudamericano, esplorandone i paesaggi, ma anche la fauna e la flora, uniche al mondo, ma anche le città affacciate sulle sue rive, riuscendo ad essere al tempo stesso film di viaggio, naturalistico ed etnografico. Amazonas racchiude in uno sguardo unico il ritratto di una regione dalle risorse immense e straordinarie, la cui perdita e devastazione sono diventate oggi un problema ambientale globale.
Se il film in sé è interessante, la storia della pellicola non è da meno. Rubata dal socio del regista che la portò in Europa, se ne sono perse le tracce fin dal 1931. Ne è stata ritrovata una copia nella cineteca di Praga, dove il lavoro di identificazione è terminato nel 2023.
La proiezione sarà accompagnata dall’esecuzione live del musicista e compositore Alberto Tafuri e introdotta da Giorgio Vacchiano, ricercatore e docente in Gestione e
Pianificazione forestale all’Università Statale di Milano.