Scritto da 11:23 am Torino, Cronaca

In Sala Rossa per la Giornata mondiale del rifugiato

TORINO (21 giugno 2024) – Ieri, 20 giugno, ricorreva la Giornata mondiale del rifugiato, che, come si legge sul sito dell’ONU, è “un appuntamento annuale voluto dalle Nazioni Unite per riconoscere la forza, il coraggio e la perseveranza di milioni di persone costrette a fuggire nel mondo a causa di guerre, violenza, persecuzioni e violazioni dei diritti umani“.

di Sara Panarella

Per l’occasione il Comune di Torino ha aperto le porte della Sala Rossa, la più importante e prestigiosa aula del Municipio.

Spiega la presidente del Consiglio comunale Maria Grazia GrippoAssistiamo a una migrazione contraddistinta da situazioni di particolari emergenze, una realtà che ci costringe a dare risposte in termini politici e di accoglienza“.

Per la terza volta Torino rende speciale questa giornata, celebrare questa ricorrenza in una sala così maestosa dà il segnale di una città che accoglie davvero e che sa ascoltare e mantenere vive le nostre storie“, sono le parole di apprezzamento di Ruth Ketsia Kiyindou, vicepresidente di Associazione Mosaico – Azioni per i Rifugiati, organizzatrice dell’evento.

Presenti all’evento anche Jacopo Rosatelli, Assessore alle politiche sociali; Abdullahi Ahmed Abdullahi, Presidente della Commissione Segre; Massimo Gnone, Integration Associate UNHCR, Berthin Nzonza, Mosaico-Azioni per i Rifugiati
Nouhoum Traoré, Associazione Giguiya; Rania Alakabani, Comunità Siriana; Mustafa Ahmadi, Comunità Afghana; Ishak Ali Alhamdou, Associazione NE Ténéré e Marie-Jeanne Balagizi, Comunità Repubblica Democratica del Congo.

L’evento si inserisce nel programma della Settimana Internazionale dei Diritti, Ambiente e Culture che chiuderà i suoi appuntamenti domani con una Tavola Rotonda su “Comunità migranti e mutualismo sul territorio” alle ore 17.00 presso la Casa del Quartiere di San Salvario in via Morgari, 14.

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Last modified: Giugno 21, 2024
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