TORINO (mercoledì 5 giugno 2024) – Sono passati tre mesi dalla notte dell’8 marzo 2024, quando Mara Favro, una donna di 51 anni di Susa, è scomparsa misteriosamente. Ora, a inizio giugno, il fratello Fabrizio ha presentato un esposto-denuncia tramite l’avvocato Roberto Saraniti, suggerendo che Mara possa essere stata uccisa e il suo corpo fatto sparire. Questo documento è attualmente al vaglio del procuratore aggiunto di Torino, Cesare Parodi, che coordina il pool fasce deboli.
Di Daniel Caria
Il fratello di Mara sottolinea una serie di elementi e incongruenze nei racconti dei testimoni, in particolare quelli che hanno parlato alla trasmissione “Chi l’ha visto?” di Rai 3. Tali incongruenze renderebbero inverosimile l’ipotesi dell’allontanamento volontario, che inizialmente sembrava la più probabile. Le indagini dei carabinieri sono in corso da tempo e tutte le ipotesi rimangono aperte.
Secondo le ricostruzioni recenti, l’ultimo a vedere Mara Favro viva sarebbe stato il suo datore di lavoro, titolare di una pizzeria a Chiomonte, la notte dell’8 marzo. Egli ha dichiarato che dopo la fine del turno di lavoro, Mara si sarebbe fatta riaccompagnare a Susa perché aveva dimenticato le chiavi di casa. Avrebbe poi detto che sarebbe rientrata a piedi, percorrendo circa dieci chilometri in piena notte, ipotesi che appare del tutto inverosimile al fratello.
Last modified: Giugno 5, 2024
