TORINO (sabato 1 giugno 2024) – Il pomeriggio di venerdì 31 maggio 2024, è stato segnato da tensioni e polemiche a Torino, soprattutto nei pressi di piazza Carlo Alberto. La situazione è nata quando circa cinquanta studenti e attivisti pro Palestina hanno cercato di accedere alla piazza per contestare i rettori dell’Università degli Studi di Torino e del Politecnico, intervenuti a un evento del Festival dell’Economia presso il Museo del Risorgimento.
Di Daniel Caria
Gli studenti, che da più di due settimane chiedevano un incontro con i rappresentanti degli atenei per ribadire la richiesta di interrompere gli accordi con realtà israeliane, hanno tentato di entrare in piazza Carlo Alberto da diversi accessi, tra cui la Galleria Subalpina, l’oratorio San Filippo Neri e il dipartimento di Matematica. È stato proprio da quest’ultimo edificio che sono riusciti a raggiungere una porta che affaccia sulla piazza, ma sono stati bloccati da un cordone di polizia.
Nonostante il divieto di accesso, i manifestanti sono rimasti sulla porta per circa un’ora, mentre intorno a loro si susseguivano scambi di cori, appelli di solidarietà per il popolo palestinese e qualche momento di tensione con le forze dell’ordine. La presenza dei contestatori ha creato un contrasto evidente con la normale vita della piazza, frequentata da giornalisti, turisti, scolaresche, relatori del festival dell’economia e commercianti che allestivano bancarelle di prodotti vari.
La situazione è stata resa ancora più caotica dall’allarme anti-incendio che ha suonato presso il dipartimento di Matematica, causando l’intervento dei vigili del fuoco per un falso allarme.
Last modified: Giugno 1, 2024