TORINO (28 maggio 2024) – E’ pubblico il programma di Cinemambiente, il più importante festival di cinema ambientale italiano, giunto quest’anno alla sua 27ma edizione. Quest’anno l’evento è dedicato a Gaetano Capizzi, fondatore e storico direttore, scomparso prematuramente lo scorso anno.
di Sara Panarella
Il festival verrà inaugurato il 4 giugno con la proiezione di Amazonas, maior rio do mundo, pellicola del 1918 lungo il percorso del fiume, un ritratto naturalistico e antropologico insieme.
Fino al 9 giugno, data di chiusura del festival, verranno presentai 76 film, provenienti da 27 Paesi, in rappresentanza di 4 continenti. I film sono suddivisi nelle ormai tradizionali categorie: il Concorso documentari, Concorso cortometraggi e le due sezioni non competitive Made in Italy e Panorama, cui si aggiungono alcune proiezioni speciali.
Il festival, organizzato dal Museo Nazionale del Cinema è diretto da Lia Furxhi. L’accesso è gratuito e i bilgietti possono essere ritirati giorno per giorno. Una selezione di film sarà visibile in replica on line fino al 18 giugno sulla piattaforma OpenDDB tramite il sito www.festivalcinemambiente.it
Chiuderà il festival il nuovo film di Luc Jacquet, Voyage au Pole Sud, con cui trent’anni e più dopo la sua prima spedizione in Antartide, il regista Premio Oscar torna ancora una volta in quella regione spettacolare e magnetica che non ha mai smesso di richiamarlo a sè.
Cinemambiente non è solo video. Tanti saranno gli incontri su temi d’attualità, tra questi ricordiamo il tradizionale appuntamento con Luca Mercalli e l’annuale report del meteorologo sullo stato di salute del Pianeta. Ma anche l’ecotalk dedicato alla biodiversità e conservazione del wildlife, con il Global Conservation Corps e Nzatu Food Group, il dibattito generale sulle auspicate città dove vivere meglio e quello più specifico che si interroga su Torino citta degli alberi? con Casacomune, necessaria la prenotazione. E ancora la presentazione dell’innovativo progetto EmCoin dell’Associazione Resconda e del Politecnico di Torino e la tavola rotonda dedicata ai nuovi percorsi di divulgazione scientifica nell’epoca della multimedialità con il Premio Fasolo.
Fuori dalle sale Cinembiente è tanto altro ancora: una mostra fotografica ad esempio, “Drowning World” dell’artista sudafricano Gideon Mendel, allestita con l’Università degli Studi di Torino nel Cortile del Rettorato, ma anche una notte-evento ai Murazzi del Po, e un cooking show ecogastronomico con quattro rinomati chef piemontesi, momento per cui è necessario prenotarsi dal sito del festival.
Tag: cinemambiente Last modified: Maggio 28, 2024